Archivio per la categoria 'Notizie'

I cacciatori di SN Italiani continuano a farsi onore Stavolta è toccato a Giancarlo Cortini ,supernovista di lungo corso,scoprire la SN 2008Q nella galassia NGC 524 in Pesci.Complimenti vivissimi da parte di tutti noi.Anche la NGC 524 è inserita nel nostro elenco di 1090 galassie perciò su 15 SN scoperte da inzio anno ben 3 erano sotto i nostri occhi,2008A,2008B e 2008Q penso sia un record (negativo).Indubbiamente c’entra la stagione , gli altri impegni,ma c’entra soprattutto la nostra pigrizia.Non scoraggiamoci e cerchiamo di metterci più impegno(io per primo). Notizie e immagini della SN 2008Q le trovate sul sito http://www.supernovae.net/isn.htm .

ngc2550a-20080123.jpgngc2550a-20080124.jpgNon poteva esserci modo migliore per suggellare l’ inizio della nostra collaborazione con gli amici del C.R.O.S.S. di Cortina d’Ampezzo La sera del 24 Gennaio Alessandro Dimai ha comunicato la scoperta della SN 2008P in NGC 2550A una galassia di tipo morfologico Sc di mag. 12,7 vista esattamente di fronte situata nella costellazione della Giraffa.La SN al momento della scoperta è stata stimata di mag.+17,5 mentre nell’immagine di conferma del 24 era già salita alla mag.+16,1.Lo spettro ha evidenziato che si tratta di una SN di tipo II immortalata nel momento del massimo splendore.Inutile sottolineare l’abilità e la rapidità di Dimai e del CROSS nelle fasi di scoperta,conferma e comunicazione , veramente bravi.Le due immagini sono quelle originali delle scoperta e di conferma

 

17p-8p_20071230.jpgEcco cosa ci siamo persi causa maltempo la sera del 30 dicembre scorso.La bella immagine che vedete è stata realizzata da Alessandro Dimai e ci permette di comparare le dimensioni della Holmes con quelle della 8P assieme a M33.I dati tecnici li trovate sul sito degli amici Cortinesi. http://www.cortinastelle.it/

Emblema Repubblica Italiana
logo ministero università e ricerca
Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica
Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca Ufficio V

Protocollo: n. 1 Roma, 7 gennaio 2008
A tutte le Istituzioni Pubbliche e le Amministrazioni locali operanti nei settori dell’Istruzione, Università e Ricerca.

OGGETTO: Lancio della XVIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

Si comunica che la XVIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica si svolgerà dal 3 al 9 marzo 2008.

La Settimana della Cultura Scientifica, attraverso gli eventi, le mostre, gli incontri, le visite guidate che verranno organizzate in tutto il Paese, si rivolge a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti, perché diventino protagonisti di questo processo di partecipazione e sensibilizzazione nei confronti della scienza, per capirne l’impatto costante e rilevante che essa ha sul vivere quotidiano.
Il Ministero quest’anno, a differenza delle passate edizioni, non ha ritenuto di dover individuare delle tematiche specifiche lasciando agli organizzatori delle manifestazioni ampia libertà nella scelta dei temi da trattare.
Sono benvenute pertanto tutte le iniziative di interesse per la diffusione della cultura scientifica che presentino un buon grado di qualificazione e che siano in grado di incidere in modo significativo sul pubblico.
L’invito è rivolto alle università, agli enti di ricerca, alle scuole, ai musei, alle associazioni, alle aziende, alle amministrazioni locali, a tutte le istituzioni culturali e scientifiche perché partecipino attivamente.
In particolare, le università e gli enti pubblici di ricerca propongano iniziative ed eventi capaci di attrarre l’interesse di un vasto pubblico, ricercando il massimo coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti, attraverso una capillare diffusione di informazione nella scuola.
Si raccomanda di predisporre tempestivamente i programmi e i materiali didattici per preparare alla fruizione e per stimolare successivi approfondimenti.
Per partecipare occorrerà inserire i dati relativi alle manifestazioni direttamente nel database della Settimana, seguendo le procedure indicate dal MUR, sul sito www.miur.it home page ricerca scientifica e tecnologica (RST).

D’ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
(Cons. Oberdan FORLENZA)

Visto il crescente successo del BLOG dell’ Associazione ,è auspicabile un impegno dei soci nella ricerca di sponsorizzazioni.Sono bene accette le sponsorizzazioni di : ristoranti, pizzerie,salumerie,pasticcerie,enoteche,cantine,distillerie,norcinerie,caseifici,porchettari, ecc. che ovviamente potranno pagare anche in natura.

Diamoci da fare.

P.S

Immagino che questo appello faccia scendere il livello culturale del blog ma sono giorni che fa brutto tempo ,non possiamo fare ricerca SN e questa inattività ci rende tristi. Quindi sorridete e siate ottimisti il futuro è nelle nostre mani.

Santa Maria a Monte Supernovae Search

clip_image002.jpg3.jpgIl sogno di molti cacciatori di Supernovae dilettanti è quello di collaborare con il soggetto della foto n° 1.Ora molti dei “seguaci” del Santa Maria a Monte Supernovae Search penseranno con gioia :-Ma io ci sto già collaborando !!! Purtroppo non è cosi.L’immagine ritrae Tim Puckett il n°1 dei ricercatori di SN non professionisti che ha creato una rete di collaboratori a livello mondiale con all’attivo decine di SN scoperte (167 ) http://www.cometwatch.com/  Il soggetto che noi tutti conosciamo è quello dell’immagine n°2 e francamente definirlo la risposta Italiana a Tim Puckett forse è troppo.Comunque accontentiamoci ,so bene che nessuno di noi accetterebbe lo scambio…………………. ?????

Le prime 2 Supernovae del 2008 sono esplose in 2 Galssie della nostra lista,magra consolazione direte voi.La SN 2008A in NGC 634 e la SN 2008B in NGC 5829.Come spesso accade l’elenco partorisce SN proprio quando noi siamo impossibilitati a fare riprese causa maltempo, guasti tecnici o altri inconvenienti.Speriamo che presto il vento cambi direzione in tutti i sensi.Le 2 SN, come era già accaduto altre volte, sono state scoperte da astrofili Giapponesi e a me è venuto l’orribile sospetto che nel gruppo di ricerca ci sia una spia che ha spedito l’elenco ai prodi Kamikazzen, magari in cambio di un container pieno di pupazzi di Goldrake o Mazinga Z scala 1 a 1.L’ho buttata sullo scherzo ma mi sto un pò stancando di fare l’elenco delle occasioni perdute .Diamoci dentro il più possibile .In questi giorni stiamo lavorando per velocizzare le operazioni di puntamento del Newton 400,la mossa successiva secondo me dovrebbe essere il posizionamento in tempi rapidi del Newton 250 con la sua testa equatoriale computerizzata sulla 1°colonna in postazione semi fissa .In questo modo avremo 2 telescopi  operativi da subito sia per la ricerca SN che per altre attività : divulgazione,astrometria,fotometria e tutte le altre iniziative che scaturiranno dalle nostre menti esaltate.A ciò si aggiungono ovviamente i telescopi dei soci che partecipano alla ricerca.Quando arriveranno altri strumenti e attrezzature ci penseremo,per ora cerchiamo di sfruttare al max quello che abbiamo perchè stiamo perdendo troppe occasioni.

Il bilancio del 2007 è nel complesso più che positivo visto che il gruppo di ricerca Santa Maria a Monte Supernovae Search ha raggiunto il suo primo obiettivo che era quello di creare interesse verso la ricerca SN e di allargarsi e consolidarsi.La soddisfazione più grande di chi scrive è proprio questa ,vedere un gruppo di amici che si riconoscono in un progetto comune e danno il loro contributo per raggiungere lo scopo prefissato.Non possiamo sapere a chi toccherà la fortuna di scoprire la prima SN ma siamo certi che accadrà e il merito sarà condiviso da tutta l’Associazione , Nel 2007 le galassie dell’elenco hanno ospitato (more…)

m33-testo2.jpgDomenica 30 Dicembre in prima serata,se il tempo sarà clemente, potremo assistere e riprendere un fenomeno celeste abbastanza raro.Non capita spesso che una cometa luminosa (mag 6) nel suo veloce vagabondare tra le stelle si trovi a passare prospetticamente su una galassia famosa come la M33 che ricordiamo ha una mag. integrata di 5,5 e dimensioni di 68X41 primi.Per l’osservazione visuale sono sufficienti anche piccoli strumenti mentre per la ripresa occorrerà tenere conto del veloce moto della cometa.Allego un immagine di M33 da noi realizzata il 24 Ottobre 2005,è un mosaico di 4 immagini dato che la M33 con le sue dimensioni enormi non poteva essere interamente ripresa col Newton 400 F5 e il CCD Discovery DTA.Il risultato vista la difficoltà dell’elaborazione e i programmi utilizzati non è perfetto ma è comunque abbastanza dettagliato e esteticamente valido. Chi ne avrà la possibilità si organizzi per la ripresa dell’evento.

j221908_9131040.jpgdss_search3.jpg

Gli appassionati che si dedicano alla ricerca SN vengono anche chiamati cacciatori di SN, questo perchè  entrambe le attività sono per loro stessa natura imprevedibili nel loro esito.Un esempio è la SN 2007SU scoperta dal ROTSE (http://www.rotse.net/) . Nessuno avrebbe scommesso una cicca su quella insignificante galassietta anonima indicata dalla freccia nell’immagine,eppure da li è spuntata una SN di mag.17 come vedete nell’immagine della scoperta.Considerato che le 2 galassie siglate PGC sono date di mag.15,7 la galassietta in questione può essere di mag.18 a esagerare,da tutto ciò si deduce che è piccola ma relativamente vicina e visto che la SN è di tipo 1a gli astronomi potranno calcolarne la distanza con buona approssimazione.

mars.jpgStasera 23 Dicembre potremo assistere ad una congiunzione stretta tra il pianeta Marte in opposizione e la Luna piena,è una buona occasione per realizzare delle foto interessanti anche con una strumentazione essenziale(macchina fotografica treppiede e teleobbiettivo).Il max avvicinamento si avrà nella seconda parte della notte quando dalle regioni dell’est Europa si potrà osservare  addirittura l’occultazione del pianeta.Maggiori informazioni sul fenomeno potete trovarle anche sul sito UAI. Sul Blog nella categoria Articoli potete trovare una pagina che illustra a grandi linee come abbinare una digitale compatta al telescopio per riprendere l’evento (nubi permettendo).

Buon Natale a tutti i visitatori del BLOG.

PS. L’immagine non è nostra ma del Telescopio spaziale (HST)

ugc12381.jpgsn2007-u12381.gifHo appena visto sul sito ISN http://www.supernovae.net/isn.htm la notizia della scoperta fatta dai 2 astrofili toscani in contemporanea con il LOSS e a loro vanno i complimenti di tutto il gruppo di ricerca SN attivo a Tavolaia.Tra l’altro la notizia ci riguarda da vicino perchè la UGC 12381 è compresa nel nostro elenco di galassie nel gruppo 23h-24h.Nel trimestre è la seconda SN quindi la tredicesima dall’inizio dell’anno.Nell’archivio che ho a casa l’ultima immagine di UGC 12381 risale al 2 Novembre ma è probabile che sia stata ripresa anche in seguito e quindi sarà interessante controllare le immagini ancora in Osservatorio nel caso la SN fosse già visibile.Delle due immagini che allego una in negativo è quella della scoperta del Lick Observatory l’altra è la nostra del 2 Novembre,stranamente la nostra appare più profonda, infatti le due stelline appena sotto la SN sono appena percettibili nell’immagine del LOSS mentre nella nostra sono ben visibili e questo avrebbe potuto trarci in inganno data la loro vicinanza alla SN.C’è da riflettere dato che la SN è di mag.17,4.Siamo in ogni caso sulla buona strada.

Cieli sereni e galassie pregne

Inserisco volentieri la precisazione giunta dall’amico “Urano” che ci informa del fatto che Donati e Ciabattari hanno notato la SN 3 giorni prima dei professionisti del LOSS,il che da ancora più peso alla loro bella scoperta.C’è da riflettere sul fatto che nell’era di Internet una scoperta venga attribuita anche ad un’altro soggetto che la comunica dopo 3 giorni.Forse al LOSS usano ancora i piccioni viaggiatori???

Era qualche giorno che non avevo modo di osservare la cometa Holmes che ci ha tenuto a naso all’insu per quasi un mese e l’occasione l’ho avuta stasera da casa e col binocolo 16×70 (rigorosamente cinese e pagato in Lire).L’aspetto è quello di una nuvola rarefatta grande più della Luna piena che lambisce Mirfak la Alfa del Perseo,non sono riuscito a scorgere il falso nucleo ben evidente qualche sera fa,ne tantomeno le condensazioni presenti nella chioma.Può darsi che lo spettacolo sia finito e che la nube di polvere rilasciata sia destinata ad espandersi ulteriormente e di conseguenza a rarefarsi ma con le comete non si sa mai.Chi volesse avere una panoramica completa dell’evoluzione della Holmes la trova sul sito degli amici dell’Associazione Astronomica di Cortina http://www.cortinastelle.it/comete/17P-Holmes.htm che contiene immagini riprese a cadenza giornaliera dal 24 Ottobre a oggi con vari strumenti e tecniche.C’è anche una nostra immagine che è servita a tappare il “buco” del 2 Novembre.

Buone osservazioni

 

Si segnala il seguente sito

 

PIANETA  MARTE

 

 

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holmes-testo.jpg

Per vedere l’immagine originale (1050×1050) click col destro e salvare.

In una settimana la chioma della Holmes ha praticamente raddoppiato il suo diametro.

Dove arriverà ?

17p-holmes-7-novembre.jpg

Per vedere l’immagine originale (800×900)click col destro e salvare.

La cometa Holmes continua a crescere e ormai per riprenderla nella sua interezza servono teleobbiettivi o telescopi di corta focale.Penso che come dimensioni angolari abbia già superato i 15 primi. L’immagine è stata come al solito ripresa(Mercoledi) e messa insieme da 2 manigoldi prepotenti che in collaborazione con altri loschi individui si ostinano a cercar Supernove.

Aloha

 

media-10-da-20s-ls.jpgmedia-10-da-20s-ms.jpg

Nell’attesa che a Tavolaia arrivi la mirabolante strumentazione promessaci dal messaggero dell’Ente Supremo,tutti hanno capito che è meglio arrangiarsi. Andrea si è costruito un mini radiotelescopio portatile(funzionante),la ricerca SN contnua con tenacia nel solito modo e ogni tanto ci troviamo a riprendere qualche oggetto spettacolare con il vecchio e glorioso Bocelli (Newton 400 F5) che quando è in vena regala delle immagini notevoli. Come vedete la cometa Holmes ha assunto delle dimensioni esagerate,una decina di primi,un terzo della Luna piena e riempie il campo del CCD Discovery DTA. Le 2 immagini partono dalla media di 10 riprese da 20 sec.effettuate il 2 Novembre alle 21 TU prima di iniziare una sessione di ricerca SN. A quella in alto è stato applicato il famigerato Larson-Sekanina,mentre alla seconda una comune maschera sfuocata con parametri piuttosto alti. Data l’ottima qualità delle immagini grezze, in entrambi i casi è stato possibile mettere in evidenza le delicate strutture dei getti di materia che fuoriescono dal nucleo di questa strana cometa periodica.

Le immagini sono di 800X800 pixel

Santa Maria a Monte Supernovae Search (SMMSS)

Osservatorio Astronomico Tavolaia

Ass.Astr.Isaac Newton

 

da www.astronautica.us/index.htm

La Cina ha compiuto un altra pietra miliare nel suo programma spaziale quando oggi ha lanciato con successo la prima sonda spaziale della nazione per una missione di un anno in orbita lunare per studiare il nostro satellite. La sonda Chang’e 1 è stata lanciata alle 10.05 GMT (le 12.05 ora italiana) dalla base di lancio Xichang, nel sudovest della Cina a bordo di un razzo vettore a tre stadi Lunga Marcia 3A. La sonda, pesante circa due tonnellate è stata rilasciata dallo stadio superiore 24 minuti più tardi. Chang’e 1 è stata posta in un’orbita ellittica con perigeo di 203 chilometri ed apogeo di quasi 51.200 chilometri. Il lancio è stato trasmesso in diretta televisiva ed è stato permesso persino che il pubblico potesse assistervi. Durante la prossima settimana la sonda effettuerà altre tre manovre per alzare gradualmente il punto più alto dell’orbita e si dirigerà verso la Luna il 31 ottobre con un arrivo previsto nella sua orbita il 5 novembre. Alcune piccole correzioni sono previste anche durante il tragitto di cinque giorni verso la Luna. Una volta entrata in orbita del nostro satellite naturale la sonda accenderà i razzi di manovra per circolarizzare la quota a circa 200 chilometri. La prima immagine della Luna ripresa dalla sonda dovrebbe giungere sulla Terra entro novembre. Il lancio di Chang’e1 è un grande balzo in avanti per il programma spaziale cinese. Grazie agli strumenti a bordo della sonda verranno create mappe tridimensionali della Luna utilizzando una telecamera stereo ed un laser altimetro. Gli scienziati saranno in grado di studiare la distribuzione dei minerali e dei componenti chimici grazie ad uno spettrometro all’infrarosso, a raggi gamma e raggi-X. Altri strumenti a bordo studieranno la superficie lunare e l’ambienta attorno alla luna. La missione cinese arriva dopo 20 giorni dall’entrata nell’orbita lunare di una sofisticata sonda giapponese, la Kaguya, che ha iniziato il suo lavoro di un anno attorno alla Luna. Anche l’India ha in programma il lancio di una sonda destinata allo studio della Luna Chandrayaan 1, previsto in Aprile 2008 per una missione simile. Ad ottobre 2008 infine anche la NASA si unirà a questa flotta terrestre di sonde lunari con il lancio del Lunar Reconnaissance Orbiter. Quello di oggi è il primo passo cinese in un programma robotico più complesso che prevede un rover lunare per il 2012 seguito da una missione di ritorno di campioni lunari cinque anni dopo. Quello di oggi era il nono lancio spaziale cinese del 2007. 

Fonte: SpaceflightNow

Razzolando sul web mi sono imbattuto in un sito contenente programmi per astronomia , alcuni free e altri no .

Lo segnalo sperando di fare cosa gradita ai frequentatori del Blog .

http://astro.nineplanets.org

 

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Corso di formazione per operatori volontari per la didattica e la divulgazione delle scienze astronomiche

l’ UNIONE  ASTROFILI  SENESI

in  collaboazione  con


Dipartimento di Fisica -
Università degli Studi di Siena

Unione Astrofili Italiani
(UAI)

Coordinamento delle Associazioni Astrofile della Toscana (CAAT)
 
Calendario dettagliato degli incontri
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E’ quasi terminata la giorata dell’ anniversario dell’inizio dell’avventura dell’Uomo elo spazio, le varie manifestazioni in ricordo di tale evento stanno toccando il loro apice.
Ma quale migliore conclusione di questa giornata se non con un nuovo inizio, con l’avvio di unanuova fase di questa avvettura.
Ed allora ecco, fate ” spazio” ad ORIONE
cev_csm.jpg

Nel corso del trimestre non siamo riusciti nonostante l’impegno profuso ad aumentare il numero di galassie osservate visti i vari impedimenti che si sono succeduti : guasto al DST, ferie,ecc.Anche l’elenco si è adeguato al nostro andamento lento e ha ospitato una sola SN già documentata sul Blog Siamo quindi a 11 SN dall’inizio dell’anno una media comunque ottima se consideriamo che le galassie da controllare sono solo 890.Quello che fa ben sperare è il fatto che altri astrofili preparati e attrezzati si sono avvicinati al gruppo di ricerca e presto si renderà necessario organizzare meglio le osservazioni in modo da non sprecare tempo prezioso.La srada da percorrere è ancora lunga ma è ben tracciata e siamo certi che ci porterà ai risultati che tutti aspettiamo. Rinnoviamo come sempre l’invito ai soci interessati a contattarci per partecipare alle serate osservative.

M.Bachini,M.Biagetti,G.Iacopini,F.Martinelli,M.Masucci

SMMSS Santa Maria a Monte Supernovae Search

Osservatorio Astronomico Tavolaia

Associazione Astronomica Isaac Newton

Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere e l’ onore di vivere in presa diretta le due scoperte effettuate da Mirco Villi del CROSS di Cortina d’Ampezzo.Come sapete da alcuni mesi siamo in contatto con i Cortinesi , in particolare con Marco Migliardi che non ci stancheremo mai di ringraziare per i consigli e gli incoraggiamenti che ci rivolge incurante dell’enorme divario di capacità, di mezzi e di cielo che separa le nostre due associazioni. Ci eravamo sentiti l’ultima volta prima delle ferie loro con i due CCD fuori uso e noi con il DST guasto,il contatto successivo c’è stato proprio nel giorno in cui loro erano in trepida attesa per la conferma ufficiale della prima SN quindi abbiamo avuto la soddisfazione di essere tra i primi a congratularci con i nostri amici.Sono seguite altre Mail anche divertenti sopratutto dopo la seconda scoperta in merito alla fortuna che noi gli abbiamo portato.Sappiamo bene però che loro sono bravi e attrezzati e necessitano di un pizzico di fortuna, mentre noi che siamo meno bravi e meno attrezzati necessitiamo di un c… enorme.Allego le prime due Mail che ci siamo scambiati dove si sente il profumo della SN. Per ora accontentatevi di questo.Nella Mail c’è anche una dritta su quella che è la nuova frontiera della ricerca amatoriale evoluta, per ora a loro è servita per scoprire una nuova variabile.(le x le ho messe io) cosi vi divertite a cercarlo.

Santa Maria a Monte Supernovae Search

 

—– Original Message —–
From: Biagetti
To: marco migliardi
Sent: Sunday, September 23, 2007 2:30 PM
Subject: Saluti
Ciao Marco
Qui da noi tutto bene ,manca solo la SN,spero che anche voi abbiate risolto i vs. problemi.
Se ne hai voglia prova a spiegarmi come avete fatto a riprendere la NGC 5530 con la probabile SN scoperta da quel personggio mitologico che è il Rev.Evans.
Saluti a tutto il CROSS
Ciao
Mauro Biagetti
capiti a fagiuolo, caro Mauro, il CROSS è infatti ripartito da un paio di settimane e oggi posso dirti che ha fatto la sua prima scoperta dalla rinascita! Siamo ancora in attesa dell’ufficializzazione ma la sn è certa, forse la sfiga è finita.
Per quanto riguarda ngc5530… l’avevamo forografata anche noi una decina di giorni prima col programma xxxxx che si trova in Australia e che vende ore di osservazione via internet. Da qualche mese abbiamo un contratto di circa 1000 ore con loro e ci divertiamo a riprendere oggetti del profondo cielo e a fare un po’ di ricerca anche … dall’altro mondo.
A presto
marco

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Ecco un altro esempio delle sorprese che si presentano durante le sessioni di ricerca Supernovae. L’immagine in alto in negativo è stata scattata più di 50 anni fa al telescopio di Mt Palomar mentre l’altra l’abbiamo ripresa poche settimane fa.Le 2 iimagini sono state ritagliate e ingrandite per meglio mettere in evidenza la stella sotto la galssia che mostra un evidente moto proprio rispetto alle altre stelle.Questo fatto ci ha incuriosito perciò dopo aver effettuato la calibrazione astrometrica e fotometrica abbiamo cercato sul web dei cataloghi di stelle a forte moto proprio nella speranza che la nostra non fosse stata ancora censita visto che il suo spostamento in 50 anni è di pochi secondi d’arco mentre per esempio la stella di Barnard ha un moto proprio più grande in un solo anno.La ricerca si è rivelata difficile perciò l’amico F.Martinelli ha chiesto lumi all’Osservatorio di Arcetri che molto gentilmente ci ha fornito un link che ha chiarito i nostri dubbi.La stella in questione pur essendo piuttosto debole (16mag.) era già stata catalogata anni prima dal Lowell Observatory nel corso di una survey finalizzata alla ricerca di tali oggetti.Quindi nessuna scoperta abbiamo solo imparato qualcosa di nuovo e questo è uno dei motivi più importanti che ci spingono a proseguire nella ricerca Rinnoviamo l’invito a tutti i soci a contattarci per partecipare alle sessioni di ricerca ed eventualmente iniziare a partecipare (si impara in fretta).A breve sul Blog il consueto resoconto trimestrale sull’attività svolta.

M.Bachini,M.Biagetti,G.Iacopini,F.Martinelli,M.Masucci.

Santa Maria a Monte Supernovae Search

Osservatorio Astronomico Tavolaia

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La cappella degli Scrovegni — La famosa “cometa” di Giotto.

 

scrovegni.jpg

 

 

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