Verso la metà del mese di Agosto abbiamo attivato la stazione radio per il conteggio degli impatti meteorici .

Dopo avere consultato alcuni articoli apparsi su riviste specializzate e attingendo informazioni dal WEB abbiamo deciso di tentare questa strada per possedere un ulteriore strumento di osservazione dei fenomeni celesti .

Questo è il primo tentativo e potremmo aver commesso degli errori o trascurato alcuni particolari .

L’unico sistema per sapere se i dati raccolti potranno essere utilizzati in futuro e dare risultati concreti che posseggano un minimo attendibilità è provare e ,fra qualche mese, sarà possibile comparare le nostre osservazioni con quelle ottenute da altri gruppi o confrontarle con i dati ufficiali forniti dagli istituti di ricerca .

Il principio di funzionamento è il seguente :

si predispone un ricevitore radio sintonizzandolo sulla portante video di una emittente televisiva nota che , a causa della distanza non possiamo ricevere direttamente , e dopo averlo collegato ad una antenna direttiva orientata nella direzione della emittente stessa rimaniamo in ascolto .

se a metà strada tra noi e l’emittente avviene l’impatto di una meteora dvremmo registrare un breve aumento del segnale .

- il forte calore generato dall’attrito della meteora con la miscela di gas rarefatti presenti in alta quota provoca un fenomeno per certi versi simile a quello che accade all’interno di un tubo al NEON quando è acceso , l’aria si ionizza riflettendo o rifrangendo le onde radio -

se poi colleghiamo alla radio un’apposita interfaccia che le permetta di inviare il segnale ad un pc dotato di uno specifico software il gioco è fatto e tutto il sistema è pure autonomo senza richiedere la presenza di un operatore .

 

-L’immagine che segue  dovrebbe aiutare a comprendere come avviene la riflessione -

areaimp.gif

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Per queste prove è stato scelto di utilizzare una emittente di Copenhagen

Trasmettitore

  •  portante video  62.057.300 Khz
  •  potenza di emissione 50 KW
  •  polarizzazione   orizzontale

Ricevitore:

  • frequenza di ricezione  62.082.000 Khz
  • modo    LSB
  • antenna yagi 3 elementi per i 50 Mhz direzionata verso  Nord (con elevazione di circa15  gradi sull’orizzonte)
  • software   Meteor V6 ( scaricabile gratuitamente da web )

 

europa-gif.GIF

Come si vede dalla carta l’area monitorata dovrebbe corrispondere al cielo sopra la zona centrale della Germania .
L’ampiezza di tale area dipende , oltre  alle caratteristiche della stazione trasmittente , anche dal tipo di antenna usata in ricezione e dal numero di elementi .
Il numero di impatti viene registrato automaticamente e archiviato ora per ora , giorno per giorno .
Esistono vari programmi che permettono di analizzare e visualizzare i dati archiviati .
Quello che segue è stato realizzato con OpenOffice e convertito poi in pdf .
Mancano i dati del giorno 16  a causa di un temporale con fulminazioni  che ci ha spinto a scollegare tutto quanto .
grafico-impatti-agosto-2008.pdf
Questo è tutto , almeno per il momento , ma prossimamente torneremo sull’argomento con ulteriori informazioni .
Accettiamo , anzi auspichiamo , consigli , suggerimenti o altro da parte di chi semplicemente interessato e da chi ha magari maggiore esperienza .
Un ringraziamento è infine doveroso a Michele Mallardi , che ci ha fornito preziose informazioni per l’inizio delle osservazioni .
Seguono alcuni indirizzi web per approfondire l’argomento e per scaricare programmi liberi :
www.imo.net
www.rmob.org
www.kolumbus.fi/oh5iy
www.iaragroup.org/master.php?page=meteore

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