Verso la metà del mese di Agosto abbiamo attivato la stazione radio per il conteggio degli impatti meteorici .
Dopo avere consultato alcuni articoli apparsi su riviste specializzate e attingendo informazioni dal WEB abbiamo deciso di tentare questa strada per possedere un ulteriore strumento di osservazione dei fenomeni celesti .
Questo è il primo tentativo e potremmo aver commesso degli errori o trascurato alcuni particolari .
L’unico sistema per sapere se i dati raccolti potranno essere utilizzati in futuro e dare risultati concreti che posseggano un minimo attendibilità è provare e ,fra qualche mese, sarà possibile comparare le nostre osservazioni con quelle ottenute da altri gruppi o confrontarle con i dati ufficiali forniti dagli istituti di ricerca .
Il principio di funzionamento è il seguente :
si predispone un ricevitore radio sintonizzandolo sulla portante video di una emittente televisiva nota che , a causa della distanza non possiamo ricevere direttamente , e dopo averlo collegato ad una antenna direttiva orientata nella direzione della emittente stessa rimaniamo in ascolto .
se a metà strada tra noi e l’emittente avviene l’impatto di una meteora dvremmo registrare un breve aumento del segnale .
- il forte calore generato dall’attrito della meteora con la miscela di gas rarefatti presenti in alta quota provoca un fenomeno per certi versi simile a quello che accade all’interno di un tubo al NEON quando è acceso , l’aria si ionizza riflettendo o rifrangendo le onde radio -
se poi colleghiamo alla radio un’apposita interfaccia che le permetta di inviare il segnale ad un pc dotato di uno specifico software il gioco è fatto e tutto il sistema è pure autonomo senza richiedere la presenza di un operatore .
-L’immagine che segue dovrebbe aiutare a comprendere come avviene la riflessione -