Da circa due anni teniamo sotto controllo l’attività del Sole, che si trova in un periodo di quiete. Ma è previsto che inizi il 24° ciclo solare. Se fosse confermato, Massimo Chianese, dell’IRAS, ha rilevato il fenomeno il 15 dicembre 2007.
L’attuale minimo di attività solare del XXIII ciclo, da circa due anni ha spinto gli osservatori solari a ricercare il primo segno che annunciasse la nascita del nuovo ciclo solare. E come sempre non sono mancate le segnalazioni erronee o incerte.
La prima è giunta con l’osservazione dalla sonda SOHO il 31 luglio 2006; si trattava di una piccola macchia o poro durato solo tre ore, e seppur indicato di segno invertito si è evoluto in modo anomalo, e in particolare ad una latitudine troppo bassa. Nel dicembre del 2006 veniva pubblicato in Science@Nasa (http://science.nasa.gov/) la previsione di un ciclo solare da record assoluto! Il ciclo n° 24 sarebbe stato il più esplosivo dai tempi di Galilei… Poi i toni si sono smorzati, e dato che l’inizio del nuovo ciclo sta cominciando con circa due anni di ritardo rispetto ai precedenti cicli, si “ritratta”… Ora si parla di un possibile ciclo addiritura più contenuto dei precedenti. Il 17 agosto 2007 si sono registrate 4 piccole macchie o pori ad una latitudine di circa 31°, ma anche questa volta non si è avuta la conferma dell’inizio del nuovo ciclo. Tuttavia, pare che il nuovo ciclo sia veramente iniziato, e questa volta con segnali più evidenti e credibili. A tal proposito, come detto dalla Sezione Sole UAI, si è registrato la presenza di una zona facolare non molto estesa ad una latitudine (report o foto) e una polarità (SOHO) che indica l’inizio del nuovo ciclo XXIV, e confermato l’inversione di polarità il giorno 15 dicembre 2007 di cui è stata pubblicata l’mmagine SOHO: vedere la news UAI relativa all’argomento
http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1734 .