Archivio per Dicembre, 2007

L’astrologia non è una scienza esatta:

il CICAP controlla le previsioni per il 2007

In Francia Segolène Royal vincerà le elezioni politiche contro Sarkozy, il prezzo del petrolio aumenterà e non si riusciranno a fare i partitoni come quello Democratico. Parola dell’astrologa Horus un anno esatto fa, sulle pagine de Il Venerdì di Repubblica. Cos’è successo poi? Sarkozy ha vinto, il Partito Democratico è nato (e anche Berlusconi ne ha fondato uno nuovo). È vero, il prezzo del petrolio è effettivamente salito ancora, ma chi avrebbe scommesso sul contrario? A un anno di distanza, chi si ricorda davvero di cosa hanno detto astrologi e veggenti? E soprattutto, come si fa a sapere se ci hanno azzeccato?

“È fin dalla sua fondazione nel 1989 che il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, raccoglie le affermazioni fatte da astrologi e veggenti per verificarle alla fine dell’anno e cercare di capire quanto siano davvero in grado di prevedere il futuro con le loro tecniche” dice Massimo Polidoro, segretario del Comitato. Da un paio d’anni la raccolta è ancora più completa grazie al lavoro di un gruppo di volontari coordinati da Andrea Proietti Lupi. “Ogni anno dobbiamo raccogliere sempre più materiale per trovare qualche previsione che non sia troppo vaga per essere verificabile” racconta Proietti Lupi “Stavolta abbiamo dovuto faticare non poco, ed un’astrologa particolarmente prudente è arrivata a dire che ‘Non è possibile prevedere quale sarà l’effettiva situazione finanziaria del paese’”.

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COMUNICATO STAMPA :

Il futuro tra le stelle … ma senza l’oroscopo !

Le feste di fine anno sono in pieno svolgimento, e ci aspetta come il solito l’orgia delle previsioni astrologiche, non solo sulle emittenti private, ma anche sulle emittenti nazionali, a cominciare dalle reti pubbliche e spesso all’interno dei Telegiornali stessi.
Su molti schermi televisivi parole accattivanti e consigli vaghi e superficiali scorrono mentre i notiziari espongono avvenimenti di attualità, a volte tragici; oroscopi a pagamento vengono offerti sui nuovi mezzi di comunicazione; giornali che influenzano l’opinione pubblica, con il pretesto di rendere più accattivante la realtà che ci circonda, ospitano l’oroscopo giornaliero, talora perfino in prima pagina, dandogli una patente di serietà che non gli compete, essendo nella migliore delle ipotesi puro intrattenimento.
In questi giorni il Ministro della Pubblica Istruzione ha deplorato il fatto che i ragazzi delle scuole medie inferiori non conoscano “la causa del giorno e della notte, dovuto alla rotazione della terra intorno al proprio asse”; invece sanno con precisione di che segno sono (anche se non ne sanno nemmeno l’origine!), bombardati fin dall’infanzia da questa pericolosa sottocultura dell’oroscopo che provoca il fatalismo e che spesso accompagna i nostri giovani, convinti che ciò che accade loro sia dovuto ad un destino scritto nelle stelle.
Cogliamo quindi l’occasione per ricordare a tutti la nostra proposta di legge - consultabile alla pagina web http://astrologianograzie.uai.it/legge.htm - comunemente definita “del bollino per gli oroscopi”, presentata in Parlamento nel maggio 2006 (proposta n. 483).
L’obiettivo è avvertire i fruitori di oroscopi, attraverso un apposito messaggio, che quelle parole non hanno nulla a che vedere con il loro futuro, che non c’è alcun obbligo né necessità di seguire quelle indicazioni, che ognuno è libero di seguire la propria strada senza vincoli.
Non sono mancate, nei riguardi dell’Unione Astrofili Italiani, critiche che irridono alla nostra proposta, oppure ci ricordano che nella società contemporanea ben altri sarebbero i problemi da risolvere. Tuttavia riteniamo che qualsiasi iniziativa volta a limitare una sempre più diffusa incultura, promuovendo di pari passo la cultura scientifica, possa dare un contributo a migliorare le prospettive per le generazioni future, attualmente colpite da molti sintomi preoccupanti, dall’insufficiente preparazione scolastica nelle materie scientifiche alle scarse possibilità di carriera nella ricerca e conseguente “fuga dei cervelli”. Ci sentiamo inoltre molto gratificati dal sostegno e dall’approvazione di oltre 2000 persone, tra cui numerosi scienziati, che ci hanno voluto dare il loro consenso e incoraggiare la nostra iniziativa.
L’UAI, che rappresenta tanti appassionati osservatori delle stelle continuerà, nonostante le critiche, a suggerire un modo sempre affascinante ma molto più serio di guardare al cielo, per imparare a conoscerlo e per approfondirne lo studio.
A questo proposito, per sapere cosa ci riserva il cielo nel prossimo futuro, sul sito UAI - alla pagina www.uai.it/index.php?id=1060&tipo=A - è consultabile il Calendario delle iniziative astronomiche promosse dall’UAI nel 2008. E’ un calendario fittissimo di iniziative, legato ai principali eventi celesti ed alle osservazioni pubbliche previste per il prossimo anno ed alla cui realizzazione parteciperanno centinaia di associazioni locali di astrofili.
Tanti auguri di buone feste dall’Unione Astrofili Italiani e dai responsabili della campagna “Astrologia? No, Grazie!”.
Per maggiori informazioni consultare il sito UAI (www.uai.it) all’indirizzo della campagna “Astrologia? No, Grazie!” (http://astrologianograzie.uai.it email: astrologianograzie@uai.it).

Roma, 28 Dicembre 2007

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Il bilancio del 2007 è nel complesso più che positivo visto che il gruppo di ricerca Santa Maria a Monte Supernovae Search ha raggiunto il suo primo obiettivo che era quello di creare interesse verso la ricerca SN e di allargarsi e consolidarsi.La soddisfazione più grande di chi scrive è proprio questa ,vedere un gruppo di amici che si riconoscono in un progetto comune e danno il loro contributo per raggiungere lo scopo prefissato.Non possiamo sapere a chi toccherà la fortuna di scoprire la prima SN ma siamo certi che accadrà e il merito sarà condiviso da tutta l’Associazione , Nel 2007 le galassie dell’elenco hanno ospitato (more…)

m33-testo2.jpgDomenica 30 Dicembre in prima serata,se il tempo sarà clemente, potremo assistere e riprendere un fenomeno celeste abbastanza raro.Non capita spesso che una cometa luminosa (mag 6) nel suo veloce vagabondare tra le stelle si trovi a passare prospetticamente su una galassia famosa come la M33 che ricordiamo ha una mag. integrata di 5,5 e dimensioni di 68X41 primi.Per l’osservazione visuale sono sufficienti anche piccoli strumenti mentre per la ripresa occorrerà tenere conto del veloce moto della cometa.Allego un immagine di M33 da noi realizzata il 24 Ottobre 2005,è un mosaico di 4 immagini dato che la M33 con le sue dimensioni enormi non poteva essere interamente ripresa col Newton 400 F5 e il CCD Discovery DTA.Il risultato vista la difficoltà dell’elaborazione e i programmi utilizzati non è perfetto ma è comunque abbastanza dettagliato e esteticamente valido. Chi ne avrà la possibilità si organizzi per la ripresa dell’evento.

j221908_9131040.jpgdss_search3.jpg

Gli appassionati che si dedicano alla ricerca SN vengono anche chiamati cacciatori di SN, questo perchè  entrambe le attività sono per loro stessa natura imprevedibili nel loro esito.Un esempio è la SN 2007SU scoperta dal ROTSE (http://www.rotse.net/) . Nessuno avrebbe scommesso una cicca su quella insignificante galassietta anonima indicata dalla freccia nell’immagine,eppure da li è spuntata una SN di mag.17 come vedete nell’immagine della scoperta.Considerato che le 2 galassie siglate PGC sono date di mag.15,7 la galassietta in questione può essere di mag.18 a esagerare,da tutto ciò si deduce che è piccola ma relativamente vicina e visto che la SN è di tipo 1a gli astronomi potranno calcolarne la distanza con buona approssimazione.

mars.jpgStasera 23 Dicembre potremo assistere ad una congiunzione stretta tra il pianeta Marte in opposizione e la Luna piena,è una buona occasione per realizzare delle foto interessanti anche con una strumentazione essenziale(macchina fotografica treppiede e teleobbiettivo).Il max avvicinamento si avrà nella seconda parte della notte quando dalle regioni dell’est Europa si potrà osservare  addirittura l’occultazione del pianeta.Maggiori informazioni sul fenomeno potete trovarle anche sul sito UAI. Sul Blog nella categoria Articoli potete trovare una pagina che illustra a grandi linee come abbinare una digitale compatta al telescopio per riprendere l’evento (nubi permettendo).

Buon Natale a tutti i visitatori del BLOG.

PS. L’immagine non è nostra ma del Telescopio spaziale (HST)

ugc12381.jpgsn2007-u12381.gifHo appena visto sul sito ISN http://www.supernovae.net/isn.htm la notizia della scoperta fatta dai 2 astrofili toscani in contemporanea con il LOSS e a loro vanno i complimenti di tutto il gruppo di ricerca SN attivo a Tavolaia.Tra l’altro la notizia ci riguarda da vicino perchè la UGC 12381 è compresa nel nostro elenco di galassie nel gruppo 23h-24h.Nel trimestre è la seconda SN quindi la tredicesima dall’inizio dell’anno.Nell’archivio che ho a casa l’ultima immagine di UGC 12381 risale al 2 Novembre ma è probabile che sia stata ripresa anche in seguito e quindi sarà interessante controllare le immagini ancora in Osservatorio nel caso la SN fosse già visibile.Delle due immagini che allego una in negativo è quella della scoperta del Lick Observatory l’altra è la nostra del 2 Novembre,stranamente la nostra appare più profonda, infatti le due stelline appena sotto la SN sono appena percettibili nell’immagine del LOSS mentre nella nostra sono ben visibili e questo avrebbe potuto trarci in inganno data la loro vicinanza alla SN.C’è da riflettere dato che la SN è di mag.17,4.Siamo in ogni caso sulla buona strada.

Cieli sereni e galassie pregne

Inserisco volentieri la precisazione giunta dall’amico “Urano” che ci informa del fatto che Donati e Ciabattari hanno notato la SN 3 giorni prima dei professionisti del LOSS,il che da ancora più peso alla loro bella scoperta.C’è da riflettere sul fatto che nell’era di Internet una scoperta venga attribuita anche ad un’altro soggetto che la comunica dopo 3 giorni.Forse al LOSS usano ancora i piccioni viaggiatori???