da www.astronautica.us/index.htm
La Cina ha compiuto un altra pietra miliare nel suo programma spaziale quando oggi ha lanciato con successo la prima sonda spaziale della nazione per una missione di un anno in orbita lunare per studiare il nostro satellite. La sonda Chang’e 1 è stata lanciata alle 10.05 GMT (le 12.05 ora italiana) dalla base di lancio Xichang, nel sudovest della Cina a bordo di un razzo vettore a tre stadi Lunga Marcia 3A. La sonda, pesante circa due tonnellate è stata rilasciata dallo stadio superiore 24 minuti più tardi. Chang’e 1 è stata posta in un’orbita ellittica con perigeo di 203 chilometri ed apogeo di quasi 51.200 chilometri. Il lancio è stato trasmesso in diretta televisiva ed è stato permesso persino che il pubblico potesse assistervi. Durante la prossima settimana la sonda effettuerà altre tre manovre per alzare gradualmente il punto più alto dell’orbita e si dirigerà verso la Luna il 31 ottobre con un arrivo previsto nella sua orbita il 5 novembre. Alcune piccole correzioni sono previste anche durante il tragitto di cinque giorni verso la Luna. Una volta entrata in orbita del nostro satellite naturale la sonda accenderà i razzi di manovra per circolarizzare la quota a circa 200 chilometri. La prima immagine della Luna ripresa dalla sonda dovrebbe giungere sulla Terra entro novembre. Il lancio di Chang’e1 è un grande balzo in avanti per il programma spaziale cinese. Grazie agli strumenti a bordo della sonda verranno create mappe tridimensionali della Luna utilizzando una telecamera stereo ed un laser altimetro. Gli scienziati saranno in grado di studiare la distribuzione dei minerali e dei componenti chimici grazie ad uno spettrometro all’infrarosso, a raggi gamma e raggi-X. Altri strumenti a bordo studieranno la superficie lunare e l’ambienta attorno alla luna. La missione cinese arriva dopo 20 giorni dall’entrata nell’orbita lunare di una sofisticata sonda giapponese, la Kaguya, che ha iniziato il suo lavoro di un anno attorno alla Luna. Anche l’India ha in programma il lancio di una sonda destinata allo studio della Luna Chandrayaan 1, previsto in Aprile 2008 per una missione simile. Ad ottobre 2008 infine anche la NASA si unirà a questa flotta terrestre di sonde lunari con il lancio del Lunar Reconnaissance Orbiter. Quello di oggi è il primo passo cinese in un programma robotico più complesso che prevede un rover lunare per il 2012 seguito da una missione di ritorno di campioni lunari cinque anni dopo. Quello di oggi era il nono lancio spaziale cinese del 2007.
Fonte: SpaceflightNow