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08
2007
Uso della Meade DSI PRO per i soci che ne sono in possesso ma che non hanno ancora capito cosa può produrre
Scritto da: maurobiagetti, in Notiziehttp://www.renzodelrosso.com/Riprese_Deep_Sky_con_la_Meade_DSI.pdf
Il primo link spiega i primi passi per imparare a usarla,il secondo è il sito di un astrofilo tedesco che riesce a “spremerla”fino al punto da scoprirci le SN (belle immagini).Teniamo presente che la Meade DSI PRO costa quanto una Reflex digitale.
Agosto 30th, 2007 alle 10:12
Io posseggo il modello con sensore monocromatico, molto più sensibile e performante di quello a colori. Per il colore utilizzo gli appositi filtri a corredo che funzionano abbastanza bene su galassie e stelle, decisamente bene sulle nebulose.
La DSI è una CCD “entry level” e non ci si può aspettare miracoli, però ha un rapporto qualità/prezzo a mio avviso molto buono. Pur non essendo raffreddata, il sensore ha un rumore molto contenuto su tempi di alcuni minuti (max. 5-6) poi aumenta considerevolmente, soprattutto in estate. Nelle fredde serate invernali i tempi si possono anche aumentare.
Il rapporto S/N può essere migliorato mettendo sul retro della camera una ventolina da computers che avrà la funzione di dissipare meglio il calore; una operazione molto semplice che darà buoni risultati.
Un buon acquisto per neofiti e non.
Riccardo
riccar
Settembre 2nd, 2007 alle 16:42
Ciao Riccardo
mi ero dimenticato che anche tu usi la DSI.
Questa è una fortuna per la persona che ha appena iniziato a usarla perchè potrà approfittare, se lo vorrà ,dei consigli di una persona competente come te.
Spero di vederti presto a Tavolaia magari con qualche bella immagine.
Settembre 3rd, 2007 alle 18:54
Insettimana (tempo permettendo) ci vediamo.
Ti ringrazio per il “competente”, ma l’utilizzo della camerina è semplicissimo ed assolutamente intuitivo. Ti porterò qualche immagine.
Ciao, Riccardo
Settembre 3rd, 2007 alle 21:35
Ciao Mauro, il manuale che hai riportato qui sopra, non è del mio modello, infatti il mio è monocromatico, se ho ben capito è il solito modello di Riccardo, (PRO 1) almeno cosi mi ha detto il Bachini, cmq quelle notizie le sapevo già, quello che mi interessava sapere è a cosa servano tutti i settaggi in alto del programma e come funzionano, e sapere come funziona la somma dei tre filtri RGB.
Mi ero inteso di fare alcune prove, ma prima devo risolvere alcuni piccoli problemi, il primo di tutti è imparare a conoscere la mia nova montatura, infatti come pensavo , non mi ci trovo col nuovo sistema di movimento equatoriale, mi devo abbituare e levarmi di testa l’altazimutale, poi devo trovare un sistema per rendere più precisi i miei allineamenti, non posso ogni 3-4 oggetti rifare l’allineamento perchè non mi centra più l’oggetto, magari stò un’ora a fare prove con la camera senza riuscire a tirarci fuori nulla, poi metto l’oculare e vedo che l’oggetto è su un bordo o non c’è propio.
Vabbè , piano piano inparerò, ora fra lavoro, lavori in casa e rifare il mio sito che gli arabi mi hanno gentilmente buttato giu, non ho nemmeno tanto tempo, ma non vedo l’ora di rifare qualche prova, ormai aspetto il puntatore nuovo (mi dovrebbe arrivare a giorni) che quello che ho ora, fa ridere.
Ciao Mauro e grazie per l’interessamento, tanto ci si becca giovedi
Settembre 7th, 2007 alle 14:43
Ciao
se ti riferisci ai cursori del gain e dell’off set, essi servono per regolare la sensibilità (gain) e l’intensità del fondo cielo (off set). In ogni caso, a parte situazioni particolari, se tieni il gain a 100 e l’off set a 50 non sbagli mai.
L’utilizzo dei filtri avviene invece come per le normali riprese in L-RGB; si fa una posa in luce integrale (filtro ir-cut inserito) e tre pose nei tre colori rgb. Si salvano le immagini nei formati permessi dal software di acquisizione (preferibile il fits) e si fa la tricromia con l’aggiunta della luminanza (L di cui sopra) con appositi programmi quali astroart, iris, maxim, photo shop, ecc.
Un’ultima bilanciatina ai colori ed il gioco è fatto.
Riccardo
Settembre 9th, 2007 alle 11:30
Ciao Riccardo piacere di conoscerti, anche si una volta ci siamo intravisti all’osservatorio, ma in quel momenti io non sapevo chi eri, se non erro, eri venuto a fare delle prove per fotografare Venere, cmq quiei 2 cursori avevo già intuito a cosa servissero, utile sapere a quanto vanno messi, almeno evito prove inutili.
I settaggi che mi riferivo, sono quelli legati a l’elenco di Image Process, ora non sò se il mio programma è uguale al tuo, io mi ritrovo un elenco di nomi sotto appunto image Process
Drizzle
Terrestrial
Moon
Planet
Take Darks
Deep sky
A ogni nome selezionato , mi cambia il riquadro dei settaggi sopra e sul lato destro, ora alcuni nomi di questi sono facile da tradurre e a capire a che servano, altri tipo Drizzle e Take Darks non mi riescie capire a che servano, inoltre non ho ben chiaro a cosa servano i settaggi allegati ai nome e come funzionano.
Mentre ci siamo ti rubo un’altro minuto facendoti 2 domande, ho sentito pareri contradittori fra loro sull’uso del DSI alla luce del giorno, c’è chi dice che si può utilizzare senza problemi, altri invece dicano che ha il sensore troppo sensibile e si rovina in caso di luce intensa e in ogni caso non appare che una schermata bianca al posto della foto, io per paura non l’ho mai utilizzata di giorno, Mi sai dire a chi dare ragione?
2° domanda Mi sai dire che tipi di nebulose è in grado di fotografare la DSI e come sono in grandi linee i settaggi?
Per quanto riguarda l’utilizzo dei filtri, credo di avere capito, in pratica devo adoperare tutti e 4 i filtri e rinnominare ogni posa col nome del fitro che adopero, poi con un programma esterno sommo i 3 RGB e aggiungo l’immagine del 4° filtro (ir-cut), dopo faccio il bilanciamento dei colori.
In pratica non devo selezionare nulla nel programma di aquisizione x creare una immagine a colori ?, mi devo solo limitare a fare 4 pose identiche con i 4 filtri e elaborare poi con un programma esterno?
Se è cosi, non ci avevo capito nulla, credevo che fosse il programa stesso a sommare i filtri e pensavo che non servisse anche il 4° e fosse solo per le immagini in bianco e nero.
Ciao e grazie per il tempo dedicato
Daniele
Settembre 11th, 2007 alle 15:10
Andiamo con ordine:
1) *Drizzle.
Il sistema “Drizzle” è stato sviluppato dalla NASA per l’elaborazione delle immagini dell’Hubble Space Telescope. Questo sistema applicato alla DSI Pro funziona con ogni telescopio Meade controllato da Autostar e apporta 3 importanti miglioramenti:
-Aumento della risoluzione (fino a 4.9 Megapixels) ottenuta mediante la ripresa in serie di immagini ed applicando a queste una griglia di pixel più fitta.
-Aumento di campo di due volte in orizzontale e 2 votle in verticale, ottenuto tramite lo spostamento automatuico del telescopio ai quattro angoli per avere un’immagine finale 4 volte più grande.
-Compensazione rotazione di campo: selezionando 2 stelle il software ruoterà ogni immagine per arrivare all’immagine finale corretta.
*estratto dalla scheda tecnica della DSI
2) “Take darks” è la funzione che permette di riprendere una serie di frame che mediati automaticamente dal software di acquisizione o manualmente salvando i singoli frame, andranno a formare il “DARK”, cioè il frame che rappresenta la cosiddetta “corrente di buio” del sensore e che il programma di acquisizione andrà a sottrarre automaticamente ad ogni successiva immagine nelle riprese a lunga esposizione; non serve per le riprese di oggetti luminosi eseguite con brevi tempi di posa.
3)Con la DSI si possono eseguire riprese anche diurne senza problemi; esiste appunto l’apposita funzione “terrestrial”.
4)Si possono fotografare nebulose di qualsiasi tipo, galassie, ammassi, comete ed ogni altro oggetto del cielo profondo; ovviamente tutto dipende da favorevoli fattori ambientali, dalla luminosità e dimensione del soggetto, dallo strumento utilizzato, dalla lunghezza delle pose, ecc.
Per i filtri hai interpretato correttamente ciò che ho detto; non solo la posa con il filtro ir cut và inserita ma essa è d’importanza fondamentale essendo quella che dà tutta l’informazione fotometrica in termini di risoluzione e luminosità del soggetto, le altre tre pose servono solo per colorare l’immagine principale.
Ciò detto, credo comunque che dovremo trovarci in osservatorio e fare delle prove sul campo; ti renderai subito conto di quanto sia semplice l’utilizzo di questa camera ccd. Fammi sapere quando sei disponibile.
Ciao, Riccardo
Settembre 11th, 2007 alle 21:16
Quando Mauro Bachini mi diceva che sapevi tutto della DSI , certo non scherzava
Fra l’altro propio in questo mese, sulla rivista Orione, c’è un bell’articolo su come si fa una tricromia con Photoshop, un articolo molto utile per chi possiede camere di questo tipo con i filtri ( questo l’ho detto in caso che ci sia qualche utente nella mia stessa situazione che stà leggendo).
Per quanto riguarda il ritrovarci, se non ti scomoda, credo che mi sia molto utile, ora non sò che lavoro fai, ma credo che un venerdi o un sabato sarebbe adatto, in quanto non c’è problemi di tempo, naturalmente deve stare bene a te , in quanto mi fai il favore, l’unica cortesia che ti chiedo è quella di fammelo sapere qualche giorno prima, in quanto (come ho già scritto qualche post fa) sono inguaiato dalla mancanza di tempo in questi giorni, per via di vari lavori, fra cui il ristrutturamento della casa, non sò quando di preciso, ma c’è in progetto il ristrutturamento dell’inpianto elettrico , in quei giorni devo dare una mano hai mia per far rimanere il meno possibilie la casa senza corrente.
Per ora ti rigrazio molto per il tempo che mi hai dedicato, fammi sapere quando ti torna bene per ritrovarci.
Ciao, Daniele
Settembre 25th, 2007 alle 20:10
Ciao Riccardo, visto che i lavori in casa si sono prolungati, ti lascio il mio indirizzo email abart131@libero.it, inviami una email per farmi conoscere il tuo, almeno quando mi libero ti contatto per posta, senza costrigerti a visionare questo post .
Ciao
Luglio 18th, 2012 alle 06:50
Clementina Comparini scrive: E’ l’ora della nrosta rinascita Scusate se faccio perdere un po di tempo, ma la mia vita e8 cambiata da quando mio figlio biologo ricercatore borsista alla Bicocca dopo tre anni e tre pubblicazioni e8 rimasto a casa l’Universite0 non assume ora lavora in IBM a Wroclaw in Polonia, preso dopo 20 giorni dalla domanda con contatto ormai a tempo INDETERMINATO, ed in dieci giorni, senza sapere dove andare ad abitare, ed una valigia di 20 chili e8 partito .Si trova benissimo .Noi genitori un po’ meno!!!!Io Coordino un servizio pubblico di asili nido troppo cari senza aiuti dello stato e iniziamo col chiuderne uno dopo 37 anni di lavoro presso il comune non ho mai visto uno sfacelo simile ..Il 27 parto in aereo per andare a trovare mio figlio, mio marito resta a Milano ci diamo il cambio perche8 ho mamma anziana (senza invalidite0 perche8 nonostante un tumore e vertebre fratturate non ha ne invalidite0 ne accompagnamento )e con una badante straniera, privata,bravissima per fortuna e rigorosamente in regola, ma parto e torno con il certificato elettorale in tasca e, l’aereo atterra per il ritorno il 30 alle 13.00 a Orio al Serio, mi precipiterf2 a votare! Una multa per eccesso di velocite0 vale la pena per una MILANO LIBERA!!!!!!Tina. Nata a Milano nel ‘54 e una delle poche Milanesi da generazione doc rimaste.P.S scusate il tempo che vi ho fatto perdere ..
Luglio 18th, 2012 alle 16:54
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Luglio 20th, 2012 alle 07:07
Kzzn2f bcelsldgwuml
Aprile 4th, 2013 alle 06:31
Eget lovord doftаг nintendo dѕ lite .