Chi è intenzionato ad iniziare l’osservazione del cielo , molto spesso commette degli errori , nella ricerca di uno stumento idoneo per iniziare tale attività.
L’utilizzo di piccoli o medi telescopi, non è sicuramente il primo passo che il ” neofita “, chi si avvicina per la prima volta all’osservazione del cielo dovrebbe intraprendere, infatti senza una adeguata conoscenza degli ggetti da osservare, e della loro ubicazione rende ben presto quella strumentazione “inutilizzabile”.
E’ da consigliare invece , per chi vuol veramente avviare la sua conoscenza del cielo, l’utilizzo di alcuni semplici strumenti che si renderanno fondamentali per tutto il percorso cognitivo della volta celestem e rimarranno fedeli compagni per tutte le notti di un buon osservatore.
Per prima cosa è necessario munirsi di un Atlante del Ciolo o di una serie di Cartine del Cielo.
Poi non può mancara la Astrosdraia o “la sdraia dell’ astrofili ” , non in stoffa ma sono in gomma o in plastica, / nella foto un eseplare tra i mugliori ) , in quanto l’ umidità notturna e la rugiada con la stoffa creano dei problemi.
Con questi primi due strumenti, cartine celesti e astrosdraia, è possibile avere una vusuine più ampia possibile della volta celeste, ed attraverso il confronto con le cartine si possono riconoscrere le varie costellazioni ed i fari aforismi. Da quì poi e possibile passare, seguendo i vari allineamenti stellari, passare al riconoscimento delle singole stelle.
Fine prima parte
Marco Novi - Associazione Astronomica “Isaac Newton”
Dicembre 22nd, 2011 alle 06:10
Me dull. You smart. That’s just what I neeedd.
Dicembre 22nd, 2011 alle 12:35
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Dicembre 24th, 2011 alle 10:41
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